La Polizia stradale di Firenze contro l’abusivismo nei traslochi

L'associazione.
Questura-di-Firenze

Il trasloco abusivo, si sa, non soltanto è un fenomeno di concorrenza sleale nei confronti dei traslocatori professionali che sottrae risorse allo Stato, ma comporta disservizi e rischi per i clienti. Uno su tutti: il cliente è responsabile di eventuali danni, furti, incidenti, multe. Ma raramente ne è consapevole.

Proprio per questa ragione da quest’anno la Polizia, seguendo delle direttive ministeriali, ha iniziato un’azione di contrasto più incisiva ai traslochi abusivi, cioè quelli effettuati da aziende o da privati (è ovviamente consentito il trasloco in prima persona di beni di proprietà) non iscritti all’albo nazionale dei trasportatori in conto terzi. In proposito si è segnalata la Polizia stradale di Firenze che ha accertato, in questa prima parte dell’anno, diverse irregolarità.

In particolare, il 3 gennaio una pattuglia in servizio in autostrada ha fermato un autocarro non autorizzato che trasportava beni da trasferire in Germania, sanzionato con una multa di quattromila euro e il fermo dell’automezzo per tre mesi. Successivamente è stata sanzionata un’azienda operante nello stesso capoluogo fiorentino che stava effettuando un trasloco con due automezzi privi anch’essi delle necessarie autorizzazioni.

Si tratta di episodi che confermano la necessità di affidarsi a traslocatori professionali che, oltre ad agire nella legalità, sollevano il cliente da ogni responsabilità impropria.