Il trasloco eco sostenibile: più che una scelta, un dovere
L'associazione.
Uno dei vantaggi del rivolgersi ai professionisti dei traslochi consiste nel fatto che il trasloco può essere programmato e gestito con il personale, l’attrezzatura, le autorizzazioni e le competenze necessarie a ricevere un servizio ottimale. In questo contesto, un altro vantaggio importante consiste nella possibilità di poter effettuare un trasloco ecologico: ovvero, poter rendere il trasloco eco sostenibile.
Sono molteplici gli accorgimenti in proposito. Dall’utilizzo ridotto al minimo indispensabile d’imballaggi all’impiego preventivamente dimensionato di automezzi rispetto all’entità del trasloco per evitare più viaggi, dalla cessione o dalla vendita di oggetti non più necessari all’uso di contenitori riutilizzabili e nastro adesivo biocompatibile, sono tanti i possibili accorgimenti per effettuare un trasloco eco sostenibile. È però importante, in questo senso, la scelta dell’azienda che si occuperà professionalmente del trasloco. Quest’ultima dovrà infatti uniformarsi al ciclo che prevede, in sequenza: il risparmio, il recupero, la differenziazione, il riutilizzo, il riciclo degli oggetti e dei materiali.
In Italia, secondo le statistiche, si effettua quotidianamente una media di poco meno di quattromila traslochi. Ecco quindi che il trasloco eco sostenibile non diventa solo un’opportunità di scelta, ma soprattutto una necessità di contenimento dell’impronta ecologica. Ridurre le emissioni inquinanti attraverso l’impiego di automezzi con adeguati combustibili e filtri, l’utilizzo di macchinari non rumorosi, l’utilizzo di fonti rinnovabili e di materiali biocompatibili e riutilizzabili, il rispetto della normativa italiana ed europea nella sicurezza sul lavoro, la corretta igiene sanificando luoghi e mezzi inerenti il trasloco, sono altrettanti procedimenti che caratterizzano la capacità di un’azienda di traslochi di essere eco friendly.
Affinché questo avvenga, conta certamente la capacità dell’impresa stessa d’investire nel processo produttivo affinché possa essere certificata come impresa ecologica, ma soprattutto la volontà dell’imprenditore e del personale aziendale nel voler fare il salto di qualità nella mentalità necessaria a considerare il rapporto tra lavoro e ambiente. In questo senso, ANIT FederTraslochi intende porsi come collettore e diffusore di buone pratiche affinché i suoi associati si pongano come moderni e affidabili.
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