Roma contro i cartelli e gli sticker abusivi

L'associazione.
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Si è svolto il 13 dicembre, presso il centro di raccolta AMA (Azienda Municipale Ambiente) di Laurentina, nel IX Municipio di Roma, l’incontro pubblico che ha concluso simbolicamente la mobilitazione cittadina #staccalitutti contro i cartelli e gli sticker abusivi che caratterizzano la capitale con senso di degrado. L’iniziativa è stata di Retake Roma, la più diffusa realtà associativa impegnata attivamente nella cura dei beni comuni. Molti cartelli e soprattutto sticker, com’è noto, riguardano il trasloco abusivo, una piaga endemica nonostante da tempo ANIT FederTraslochi abbia informato le istituzioni capitoline e sollecitato un loro intervento. Resta aperta, in particolare, la questione dell’occupazione del suolo pubblico per i traslochi, la cui attuale procedura finisce per favorire appunto l’abusivismo a discapito delle imprese regolari di trasloco.

Presente il sindaco, Roberto Gualtieri, il materiale raccolto, centinaia di sticker e cartelli abusivi rimossi da varie zone di Roma, è stato simbolicamente conferito al centro di raccolta rifiuti, trasformando l’impegno civico in cura per la città. La mobilitazione #staccalitutti ha coinvolto cittadini e volontari in gran parte dei quartieri e delle zone di Roma, rafforzando il senso di responsabilità collettiva. Per questa ragione l’Amministrazione comunale ha premiato Retake Roma nell’ambito dell’operazione Yellow trash remove, condotta dal Nucleo ambiente e decoro della Polizia Locale, che ha riscontrato un sistema illecito di diffusione dei cartelli abusivi sul territorio.