La tracciabilità dei rifiuti nel nuovo registro elettronico nazionale (RENTRI)
L'associazione.
RENTRI: il sistema della tracciabilità dei rifiuti è il tema che ha per relatrice Elena Bonafé, responsabile Area Ambiente di Confindustria Veneta Est.
Il RENTRI, o Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, è entrato in vigore il 15 giugno 2023. Si tratta d’un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con il supporto tecnico operativo dell’Albo Gestori Ambientali.
Tutti i produttori di rifiuti pericolosi, a meno che non siano espressamente esonerati dal comma 3 dell’articolo 9 del Decreto 4 aprile 2023, devono iscriversi al RENTRI. In particolare, enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale.
Raggiungibile all’indirizzo www.rentri.gov.it, è composto di due sezioni: quella anagrafica, comprendente i dati anagrafici degli operatori e informazioni riguardanti le specifiche autorizzazioni a loro rilasciate per l’esercizio della gestione di rifiuti, in particolare il recupero e lo smaltimento, e quella riguardante la tracciabilità, che comprende i dati degli adempimenti del registro di carico e scarico nonché del formulario d’identificazione dei rifiuti.
Il RENTRI utilizza la piattaforma telematica dell’Albo nazionale gestori ambientali che è interconnessa con la rete telematica delle Camere di Commercio.
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