Insieme per la legalità: il senso d’un impegno
L'associazione.Insieme per la legalità è il tema del convegno nazionale dell’Anit Federtarslochi che si svolgerà il 30 maggio a Milano (Sesto San Giovanni). È la risposta che la categoria dei traslocatori intende dare alla necessità di chiarezza e di certezza intorno all’attività che svolgono i suoi aderenti. Chiarezza e certezza del diritto, dei tempi di lavoro dipendenti dalla burocrazia pubblica (ad esempio, per il rilascio dei permessi di Osp), della figura stessa del traslocatore che si chiede d’individuare in termini di legge iniziando, per quanto riguarda i suoi compiti, dal contratto nazionale di lavoro, rispetto al quale è aperto il tavolo di contrattazione nazionale fra i diversi referenti del settore della logistica nel quale rientrano i traslocatori.
L’unione stessa in corso tra l’Anit e la Federtraslochi, che di fatto dall’inizio dell’anno operano insieme dando vita alla principale organizzazione in Italia degli operatori del trasloco, diventa un fattore di chiarezza. Consente infatti di rappresentare in maniera autorevole le aziende di trasloco, confrontandosi pertanto con la classe politica per legittimi benefici in favore della categoria. Il più importante, in questo senso, è il progetto di detrazione fiscale del costo del trasloco, soluzione che consentirebbe allo Stato d’introitare delle significative somme dalla necessità di mettersi in regola per le aziende che vogliono esercitare legittimamente l’attività di trasloco, oltre che dall’emersione del lavoro nero, nello stesso tempo riqualificando il settore dei traslochi.
Ecco quindi che il convegno nazionale dell’Anit Federtraslochi sul tema Insieme per la legalità diventa lo spartiacque affinché l’attività dei traslocatori riceva la giusta considerazione da parte delle istituzioni, oltre che di confronto con la classe politica che vedrà la presenza di ospiti annunciati e, forse, di qualche sorpresa.