Giovanni Grillo: «La detrazione fiscale della metà della spesa per i traslochi conviene a tutti»
L'associazione.«Il nostro obiettivo è combattere l’abusivismo nei traslochi. La detrazione fiscale della metà della spesa per un trasloco rappresenta, secondo noi, la soluzione che mette d’accordo lo Stato, i traslocatori e i loro clienti perché determina delle convenienze per tutti, oltre a ristabilire la legalità nel settore». Giovanni Grillo, presidente insieme a Nicla Caradonna di Anit Federtraslochi, evidenzia la linea su cui l’associazione è attestata per difendere i suoi interessi, ma anche per trasformare un problema in una pratica virtuosa che favorisca tutti gli attori sani.
«Già durante il Governo Draghi abbiamo cercato di portare avanti questa iniziativa della detrazione» rileva Grillo. «La proposta fu formulata come emendamento bipartizan alla finanziaria da parte della allora maggioranza e della allora opposizione. Poi quell’emendamento fu ritirato all’ultimo minuto, insieme a centinaia di altri in scadenza, per un accordo politico tra le parti. La volontà politica di tutte, però, fu di rendere concreta la nostra idea. La detrazione che noi proponiamo, infatti, permetterebbe ai clienti di avere l’interesse a richiedere la fatturazione del trasloco per risparmiare, allo Stato di fare emergere il lavoro nero incassando il dovuto della tassazione e della previdenza che attualmente è ampiamente oggetto di evasione, ai traslocatori di non soffrire la concorrenza sleale degli abusivi e d’innalzare la qualità del servizio, alla società tutta di beneficiare delle dovute garanzie in merito ai danni, ai furti, agli incidenti e in genere a tutte le responsabilità pubbliche e private inerenti i traslochi».
Anit Federtarslochi intende adesso riproporre la detrazione nella prossima finanziaria. Grillo conclude: «Stiamo attualmente prendendo contatto con le forze politiche per ottenere quel consenso bipartizan in grado di concretizzare, finalmente, il nostro intendimento».