Il convegno nazionale 2024 di Anit Federtraslochi, intitolato L’uomo del trasloco e fissato il 21 (cena sociale) e il 22 novembre prossimi a Roma al Mercure Rome Leonardo da Vinci Airport Hotel, sarà l’ultimo con l’associazione costituita di fatto (è dall’inizio dell’anno che ANIT e Federtraslochi operano e comunicano congiuntamente come ANIT Federtraslochi) ma non ancora di diritto. In realtà si pensava che l’annunciata fusione, a questo punto dell’anno, fosse già avvenuta. L’hanno dilazionata dei rallentamenti di mera natura burocratica, in particolare di carattere normativo, per stilare lo statuto unico.

L’azione unitaria è ormai un fatto, come conferma il recente incontro a Bruxelles con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, promosso da Federtrasporto, che ha visto incontrare insieme il ministro Nicla Caradonna, presidente ANIT, e Claudio Fraconti, vice presidente Federtraslochi che peraltro rappresenta ANIT Federtraslochi al tavolo del CCNL della Logistica. La fusione dovrebbe essere formalizzata di diritto nelle prime settimane del 2025 come conseguenza dei tempi burocratici inerenti la procedura.

Resta, per il 2024, l’importante e coerente attività protratta rispetto agli obiettivi: la detraibilità fiscale del trasloco come soluzione per fare emergere il sommerso e qualificare il servizio; la riconoscibilità giuridica della figura del traslocatore che intanto potrebbe ricevere un significativo impulso dal previsto inserimento del traslocatore stesso e delle sue mansioni nel CCNL della Logistica; la presa di coscienza da parte della classe politica romana dell’endemico problema dell’Osp per i traslochi, propedeutica a interventi risolutivi del problema, per quello che è un caso limite in tutta Italia per l’estensione del territorio di Roma Capitale.

Nel 2025 la nuova ANIT Federtraslochi, unitamente al rapporto ormai consolidato con Federtrasporto che crede fermamente nell’associazione e nei suoi scopi, si presenterà con un nuovo direttivo e dei percorsi già avviati alle sfide impegnative che la attendono.