Aldo Bevilacqua: «Pieno sostegno di Federtrasporto alla detraibilità dei traslochi»

L'associazione.
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«Questo strumento della detrazione fiscale può essere un incentivo, ma soprattutto una maniera per favorire l’emersione del sommerso. Insieme al riconoscimento legale della professione del traslocatore, rappresenta una proposta qualificante per la quale stiamo cercando delle soluzioni a livello istituzionale». Aldo Bevilacqua, direttore generale di Federtrasporto, è un sostenitore della battaglia intrapresa da ANIT Federtraslochi.

«Siamo convinti che il sommerso sia talmente grande che inserire un provvedimento normativo che consenta la detraibilità del trasloco, o di parte di esso, serva come una vera e propria ristrutturazione del settore, consentendo l’emersione di attività sconosciute al fisco in misura tale da renderlo vantaggioso per lo Stato. Pertanto stiamo favorendo con grande convinzione la proposta di ANIT Federtraslochi affinché il Governo acquisisca la consapevolezza necessaria a concretizzarla tecnicamente nel più breve tempo possibile».

Non c’è da farsi illusioni sul fatto che il progetto di detraibilità sia contemplato nella prossima finanziaria, nonostante la disponibilità manifestata da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, a verificarne la fattibilità. «Oggettivamente mi sembra complicato» riconosce Bevilacqua. «Ciò non toglie che sia nostro interesse sforzarci di farlo conoscere a livello istituzionale affinché lo si attui prima possibile nella maniera più efficace. Percorsi come la detraibilità fiscale del trasloco e il riconoscimento legale della professione del traslocatore richiedono tempo. Noi ci siamo posti nella prospettiva di ricevere una risposta istituzionale favorevole. Se non l’avremo nell’immediato, ci torneremo in seguito finché non l’avremo».