Palermo: passi avanti per l’Osp
L'associazione.
Il confronto sull’occupazione del suolo pubblico (Osp) per i traslochi tra ANIT FederTraslochi, in campo con Raffaele Taormina e Fortunato Valente, e il Comune di Palermo, rappresentato dall’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, ha fatto dei passi in avanti nell’ultimo mese. Dovrebbe infatti essere prossimamente calendarizzata nei lavori del Consiglio comunale palermitano una proposta di delibera inerente la tariffa oraria. Attualmente quest’ultima riguarda invece i metri quadri di suolo pubblico occupati. A tale proposito è stata prospettata la possibilità d’un tavolo tecnico tra il Comune e l’ANIT FederTraslochi nel quale discutere anche le altre problematiche del rapporto tra i traslocatori e il Comune di Palermo.
Una questione importante sono le spese d’istruttoria per il rilascio dell’Osp che, rispetto ad altri comuni italiani, sono un’enormità: ottanta euro più altri trentadue in marche da bollo. L’obiettivo di ANIT FederTraslochi è far pagare poco a tutti e determinare proceduralmente che il oagamento dei diritti equivale all’autorizzazione per l’Osp. «Siamo sulla buona strada e speriamo di arrivare quanto prima a un buon risultato» osserva Raffaele Taormina.
(Nella foto, particolare della Cattedrale di Palermo).
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