Claudio Fraconti, vice presidente di FederTRaslochi nonché probo viro di ANIT FederTraslochi (che sta attualmente completando la procedura di fusione), è tra i sei rappresentanti delle imprese che fanno parte della Commissione Sicurezza. Quest’ultima è stata costituita, insieme alla Commissione Pari opportunità e all’Osservatorio di settore, nell’ambito del Contratto collettivo nazionale della Logistica che lo stesso Fraconti, milanese, aveva firmato nel dicembre scorso essendo stato l’artefice dell’inserimento, per la prima volta, delle aziende di trasloco e delle mansioni dei traslocatori nel contratto stesso.

«Sono tanti anni che mi occupo di contrattazione collettiva» afferma Fraconti. «Questo incarico, più che un riconoscimento personale, lo considero una ulteriore conferma della considerazione che i traslocatori italiani hanno incominciato a ricevere nell’ambito della logistica. Si tratta quindi d’un nostro successo di categoria che conferma l’importanza del nostro saper fare squadra».

Fraconti, insieme al presidente di FederTraslochi Giovanni Grillo, a sua volta componente del direttivo di ANIT FederTraslochi, e in rappresentanza anche di quest’ultima, ha siglato con il prefetto di Milano nelle scorse settimane l’adesione al Protocollo d’intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica promosso dalla stessa Prefettura di Milano. Si tratta d’uno strumento il cui scopo è il progressivo innalzamento dei livelli di legalità nel settore per migliorare le condizioni di lavoro, i servizi offerti, gli adempimenti fiscali e contributivi. La presenza di AniT FederTraslochi insieme, tra l’altro, alle organizzazioni datoriali della logistica, alla Regione Lombardia, al Tribunale di Milano, alla Procura della Repubblica, al Politecnico, all’Ispettorato di Area Metropolitana dello stesso capoluogo lombardo, nonché alle organizzazioni sindacali confederali, ribadisce il giusto rilievo assunto dai traslocatori grazie alla nostra attività di salvaguardia e di promozione della categoria.