ANIT Federtraslochi, grazie all’impegno e alla costanza del suo referente Claudio Fraconti, ha ottenuto un fondamentale risultato al tavolo del CCNL della Logistica che non ha precedenti nella storia del trasloco in Italia. Firmato nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 dicembre dopo circa un anno di trattative, con l’effetto anche di scongiurare lo sciopero generale che era stato indetto per il 9 e il 10 dicembre, il CCNL Logistica, Trasporti e Spedizione 2024-2027 include e menziona per la prima volta la professione del traslocatore con i relativi profili specifici.

Si tratta d’un riconoscimento di categoria che, oltre a dare una giusta visibilità al traslocatore stesso nella sua realtà economica di riferimento, consolida la volontà di ANIT Federtraslochi di cercare delle possibilità per arrivare al riconoscimento giuridico di questa professione. L’importante risultato di oggi si salda infatti con l’altra iniziativa in corso da parte di ANIT Federtraslochi, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di riuscire a ottenere la detraibilità parziale del trasloco per chi lo commissiona, con evidenti vantaggi per le aziende, i clienti e lo Stato grazie alla regolarizzazione e alla riqualificazione del settore.

Il definitivo inserimento delle aziende di trasloco nel CCNL della Logistica rappresenta quindi un passo avanti verso la salvaguardia delle specificità professionali del traslocatore, garantendo una chiara visibilità alla sua figura nella realtà italiana del lavoro. Ciò consolida anche le buone ragioni della categoria che ANIT Federtraslochi tutela e promuove nelle sedi istituzionali.

Non hanno alcun fondamento, e sono derubricabili come fake news, le pretese di attribuzione di meriti da parte di altri che hanno invece beneficiato della qualità della proposta di ANIT Federtraslochi garantita dalla grande credibilità che Claudio Fraconti riscuote nel mondo del trasloco e della logistica.

«Credo che tutti i traslocatori italiani debbano dire grazie a Claudio Fraconti» dichiara Nicla Caradonna, presidente di ANIT Federtraslochi. «La sua perseveranza, la sua competenza e la sua grande capacità di tenuta, se si pensa che il contratto firmato è stato l’epilogo d’una trattativa la cui fase finale no-stop risale a lunedì 2 novembre, sono state essenziali per portare a casa un risultato storico i cui effetti si vedranno gli anni a venire».